
Pace e speranza
Sono approdata nella vostra parrocchia nel bel mezzo di un brutto periodo che ancora mi trascino, li ho trovato Gesù che mi accoglieva quando tutti mi respingevano e disprezzano. In questo periodo così difficile per tutti e ancor di più per me, completamente sola, ho nel cuore una pace e una speranza che se non venisse da grazia divina non avrebbe ragione di esserci e in tutto questo dolore io sento che Gesù è presente, io so che adesso è tutto nelle mani del Signore, anche il mio matrimonio, e forse anche mio marito tornerà e nostro figlio avrà una famiglia. Io so che il Signore ha preso in mano le redini del mondo perché stavamo costruendo una nuova torre di babele.
Ma se mio marito non tornasse mai, come potrò andare avanti da sola? Rinunciando alla vita matrimoniale come posso compiere la missione che Cristo mi ha affidato con il matrimonio? Potrei dare tanto ma ora sono come una pianta bruciata dal sole in attesa di acqua.
Vi ringrazio per esserci.
Pamela
Ciao, Pamela. La pace e la speranza sono senz’altro doni di Dio, in questo senso sentiti amata e accompagnata da Lui, come già stai facendo. A volte capita che la vita ci riserva delle prove molto dure, senz’altro una di queste è un matrimonio che, almeno per adesso sembra non funzionare. Che ruolo hai tu, qual è la tua missione nella vita, sono domande profonde. Alle quali solo tu puoi dare una risposta servendoti anche di ciò che Dio ti rivela attraverso la preghiera. Le nostre esperienze sono fatte anche per essere messe al servizio degli altri. Questo è il momento della riflessione, un po’ forzata dall’isolamento al quale siamo costretti. Ma poi nella vita di tutti i giorni siamo chiamati a dare il nostro contributo con chi ci è intorno, facendo tesoro delle nostre sofferenze che ci arricchiscono anche. Intanto noi ti accompagniamo con la nostra preghiera, grazie per averci scritto.