
L’abbraccio della Riconciliazione
Da un triangolo di morte, dei tre grandi cimiteri di guerra (americano, tedesco e inglese) presenti sul territorio, 41 anni fa sboccia/nasce l’idea di creare un Centro dedicato all’ecumenismo, alla riconciliazione e al dialogo interreligioso.
La stessa forma architettonica del Centro Ecumenico ricorda due braccia aperte sul territorio, pronte a prendersi cura delle varie realtà presenti. Due braccia forti su cui poter sempre contare, ma al di là della struttura geometrica, quello che rende speciale il Centro Ecumenico è lo Spirito che qui si respira. Cuore pulsante e vivente i nostri sacerdoti credono, vivono e trasmettono sempre con la massima attenzione e con il faticoso impegno quotidiano tutta la carità e la misericordia cristiana.
Ora però tutto ciò lo potete ascoltare e vedere nell’intervista al nostro vice parroco Don Angelo e al nostro parroco Don Vittorio.
Un ringraziamento particolare per l’ideazione a Michelangelo Pastore, per la realizzazione a Fabrizio Venditti e Manuel Ottaviani della BLACKGEOCKOS Production di Ardea, e infine all’intervistatrice Ilaria Tufo.